martedì 20 gennaio 2009

partenza

..ed eccoci arrivati alle prime conclusioni:il 3 febbraio parte il mio viaggio “into the wild”.Giusto il tempo di donare tutti i miei soldi in beneficenza e di bruciare il resto...poi viaaa.
In questi giorni sto studiando le tappe per la costa est.Ho deciso di vendere la valigia per acquistare un zaino da viaggiatore siccome viaggerò con il bus,giusto la mia musica e i miei scritti a tenermi compagnia durante il viaggio.Sydney-Cairns,tempo di viaggio:indefinito.Forse data la stagione delle piogge a nord (e la mia cara amica francese che mi dice del passaggio di un bel ciclone sopra Cairns) rimarrò fermo per qualche tempo a Brisbane per picchiare un po' cassa con qualche lavoretto.Ma dopo due mesi dedicati a me stesso sarà dura tornare a lavorare...
Sono eccitatissimo,voglio esplorare questa famosa Australia,voglio riscoprire la natura,viverci e conoscerla.
E per rendere il viaggio ancora più profondo,oltre a viaggiare in solitudine,voglio provare a sfruttare
la rete couchsurfing e farmi ospitare da chi offre il suo tempo ed un posto per domire.Girvagando per il sito e inviando mal a destra e manca,ho scoperto veramente persone molto disponibili:Mark che oltre ad un letto si offre di insegnarmi a suonare il sax,Robert maestro di fotografia che oltre far da guida fra le montagne,offre le sue conoscenze nella fotografia,...questi sono solo alcune delle persone che ho trovato.
Però ad essere sincero fino alla fine,ho preferito contattare le carissime femminucce rispetto ai maschietti...vada che sia un viaggio-avventura,ma almeno qualche parola con il gentil sesso non mi dovrebbe far male.
Altra decisione (più o meno definitiva):dopo aver provato a farmi rimborsare il biglietto aereo ed a spostare meta,mi sono dovuto accontentare di spostare la data del rientro visto che si avvicinava l giorno per cui avevo il volo.Per sicurezza l'ho spostato per il 20 novembre,ma è sempre possibile cambiarlo.Le mie intenzioni erano quelle di fare un altro giro prima di rientrare,magari di passare per l'Asia o per l'America (in verità in questo momento girerei ovunque).
Però mai dire mai,deciderò tutto più avanti.
E visto che bisogna osare,in questi giorni proverò a mandare qualche email a qualche grossa ditta o casa automobilistica/motociclistica per vedere se si potrebbe ottenere un piccolo aiuto per il viaggio per la costa ovest.Come sarebbe poter viaggiare per l'entroterra con una bella bmw gs e in cambio girare uno spot,foto,filmati,in poche parole una bella pubblicità???Di sicuro ci hanno pensato già in
milioni di persone,l'idea è molto semplice.Ma magari con qualche piccola innovazione si potrebbe rilanciare in un modo un po' più economico.Cinque minuti del mio tempo per scrivere li posso dedicare,almeno farò sorridere chi stà dall'altra parte della mail...
Nei prossimi giorni prenderò anche una decisione sulla casa a Como e su cosa fare.
Oggi voglio lasciarvi con una frase di Gibran:

La vostra gioia è il vostro dolore senza maschera,e il pozzo da cui
scaturisce il vostro riso,è stato sovente colmo di lacrime.
E come può essere altrimenti?
Quanto più fondo vi scava il dolore,tanta più gioia potrete contenere.
La coppa che contiene il vostro vino non è forse la stessa bruciata nel
forno del vasaio?
E il liuto che rasserena il vostro spirito non è forse lo stesso legno
scavato dal coltello?
Quando siete felici,guardate nel fondo del vostro cuore e scoprirete che è
proprio ciò che vi ha dato dolore a darvi gioia.
E quando siete tristi,guardate ancora nel vostro cuore e saprete di piangere
per ciò che ieri è stato il vostro godimento.
Alcuni di voi dicono:"La gioia è più grande del dolore",e altri dicono:"No,è
più grande il dolore".
Ma io vi dico che sono inseparabili.
Giungono insieme,e se l'una siede con voi alla vostra mensa,ricordate che
l'altro è addormentato nel vostro letto.
In verità voi siete bilance che oscillano tra il dolore e la gioia.
Soltanto quando siete vuoti,siete equilibrati e saldi.
Come quando il tesoriere vi solleva per pesare oro e argento,così la vostra
gioia e il vostro dolore dovranno sollevarsi oppure ricadere.


un abbraccio
Marco

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