lunedì 6 aprile 2009

ed anche lo squalo...

Ma come è possibile poter tener conto del tempo che passa quando passa così in fretta?
Settimana a Cairns dopo una pazzia che mi ha fatto rivoluzionare tutti i miei piani,un compleanno con la camicia e la cravatta(cosa da non crederci),supermega regalo con sorpresa,immersione nella barriera corallina e incontro faccia a faccia con uno squalo,...e il tutto in una settimana.
Domani ultimo giorno in questa piccola cittadina e poi via per la prossima avventura con il van.
Ora aspetto l'arrivo dei due pazzi per decidere il tragitto;l'unica cosa certa è il tempo:dobbiamo arrivare a Sydney per il 5 maggio...e ora mi è venuto in mente che il 25 maggi mi scade l'assicurazione sanitaria...quindi:o si esce dall'Australia per un giorno oppure assicurazione privata....Nuova Zelanda veramente?
Aggiornerò poi tutto il da farsi appena saprò qualcosa di più sicuro.
Un abbraccio
Marco

sabato 4 aprile 2009

...verità nascoste

...e via che la vita continua,e piano piano i nodi arrivano al pettine giusto giusto per sciogliersi!
Mi sento fiero dei miei piccoli passi che sto compiendo,di tutte le difficoltà che ho portato avanti e che ora ho deciso di affrontare...perdonatemi ma ora è il mio momento di esultare...EVVIVA!!!!
Che le parole di Neruda vi accompagnino nelle scelte...

Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi
percorsi, chi non cambia la marca, il colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco e i puntini
sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli
occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore
davanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova
grazia in se stesso.
Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno
sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità.

Un abbraccio
Marco