venerdì 2 gennaio 2009

anno nuovo della mia nuova vita

...migliaia i kilometri di distanza dall'Italia,eppure la solitudine è una situazione in cui difficilmente mi ritrovo.
Pensavo si facesse sentire durante queste feste,ma questo magnifico mondo che mi circonda non ha lasciato che ogni cosa potesse levarmi il sorriso dal mio volto.
Credevo di dover vivere il solito capodanno dove si aspetta la mezzanotte e tutto svanisce,dove al primo auguri la lacrimuccia trova la via per mostrarsi in pubblico.
Ed invece questo strano clima che ha “unito” queste due milioni di perone in zona Harboury Bridge
è stato veramente magico.
Quando ti butti nella vita ogni cosa viene senza cercarla,come se tutto si rivelasse ai tuoi occhi.
Come può essere che un amico ti contatti dopo anni,e ti dica che un suo compaesano che conosce molto bene si è trasferito a Sydney e per di più è un fotografo?Tutto sembra venire senza chiedere...
Gira e rigira tra una festa e l'altra,come non concedersi la vista dell'alba sul mare a Bondi?E così via di corsa con costume e stuoia alle sei di mattina per godersi questo magnifico inizio di questo nuovo anno.Non avrei mai pensato di riuscire a vivere così intensamente queste emozioni da far svanre il sonno dal mio corpo.
E quante cose si scoprono in questo mare di emozioni.Tutti questi incontri,tutte queste sorprese,...è proprio fantastica questa vita se viene veramente vissuta.
Tutto si lega come gli anelli di una catena,evento dopo evento.
Gli occhi da bambino che ho ritrovato,quella libertà di vedere le cose,di curiosare.
Come vorrei poter trasmettere tutte queste sensazioni alle altre persone.Potrei farvi chiudere gli occhi e provare a mostrarvi le mie emozioni.
L'insieme di tutte queste vicende,mi sentivo come al primo lancio nel vuoto con un parapendio,quando inizi a correre su una riva scoscesa,senti il tuo corpo diventare sempre più leggero,senti che qualcuno ti sta tirando verso l'alto e continui a correre...fino a quel momento in cui i tuoi piedi cercano di spingersi ancora sul terreno ma il vuoto si è interposto fra loro...quel momento in cui sembra ti manca il respiro perchè ti accorgi che stai volando...wow!!!!
Queste sono le sensazioni che provo,sono scosse di vitalità,bombe di energia,voglia di vivere.
Bisognerebbe vivere come dice Silvano di dover vivere in modo tale che se tutto il mondo dovesse vivere come me tutto sarebbe un paradiso”?
Voglio dedicarmi e dedicarvi il pensiero dedicatomi da Massimiliano come augurio per questo nuovo anno (nel mio caso come nuova vita) :

“Chi si lascia alle spalle la miseria deve viaggiare dentro sé r riscoprirsi gruppo.In una società rigida e trattenuta come la nostra non resta che tentare la via dell'improvvisazione”

Un grosso abbraccio
Marco

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