martedì 27 ottobre 2009

gira e rigira si arriva sempre nello stesso posto

Sveglia e caffè,barba e bidè...
Forse meglio togliere il bidè non facendone parte della mia vita quotidiana da un anno a questa parte.
Giornata passata alla ricerca del prezzo più basso per una lente della macchina fotografica in un centro commerciale che in confronto il labirinto del minotauro è un gioco under dodici.
Immaginatevi un centro commerciale italiano e moltiplicatelo per 10,100,1000...praticamente sei piani edificio dove per ognuno si trovano centinaia di negozietti non più grandi di un paio di metri quadri...da impazzire soprattutto perchè ad ogni piano viene venduta lo stesso tipo di merce.
Dopo un paio d'ore girando su e giù per le scale mobili,mi accorgo di un piccolo particolare che in questa situazione risulta essenziale per l'impresa:la mancanza di panchine o luoghi in cui sedersi e riposarsi!!!
L'inerzia assale le mie gambe ormai stanche,ma la mente non recependo bene il messaggio decide di mettersi alla ricerca della stazione dei bus alla ricerca di qualche informazione per il viaggio.
Indovinate?Una grande caccia al tesoro,quasi un safari.
Innanzitutto bisogna sapere che nella grande città di Bangkok con i suoi 7 milioni di abitanti ci sono 3 differenti stazioni a seconda del tragitto da percorrere:una per il nord,una per il sud e una per l'est.
Ed ognuna di esse è collocata nell'angolo più esterno della città...
Forse le mie pretese che tutto abbia un'organizzazione sono troppo elevate per i canoni asiatici.
Almeno avessi trovato un persona che parlasse due parole d'inglese che potesse aiutarmi...tutto tempo e fiato sprecato.
Optiamo per il piano B:il TRENO!!!!
E dove si trova la stazione centrale dei treni?Dalla parte opposta di quella dei bus.
Hey Lucky Buddha,te la sei presa perchè non ho comprato l'abito?
Mi sono abituato troppo a casa Australia.
Però la dea della fortuna si è accorta di me e sono riuscito a trovare tutte le info che cercavo.
Tempo impiegato per trovare una soluzione:mezza giornata.
In compenso ho visitato anche la parte della città economicamente perbene caratterizzata da palazzi di recente costruzione e casette ben tenute con giardino.
La visita al mercato galleggiante la rinvio a domani tempo permettendo.
In compenso ho scoperto che con pochi centesimi si viaggia con i trasporti pubblici,basta solo riuscire a capire gli orari (sempre che esistono) e soprattutto il tragitto.
A domani,un nuovo giorno.

“Sai quando mi sono innamorata di te?
Quando sono uscita dalla doccia ed ho trovato i miei vestiti piegati...”

1 commento:

Anonimo ha detto...

ed io quando mi hai preparato la pasta di notte per il giorno dopo....love u.