domenica 10 maggio 2009

ritorno a Sydney

...ed eccomi di nuovo ritornato alla città “natale” che mi ha accolto a braccia aperte al mio arrivo,come una madre che cerca di stringere forte il suo bambino.
Strana sensazione rientrare dopo mesi di viaggio in questa magica città,dopo aver viaggiato con bus,tour,aerei e infine con un van.
Rientrare passando per i ricordi di tutto quello che è successo nei tre mesi di permanenza,rientrare e ritrovarsi a decidere che fare.
Ecco che la realtà torna a bussarti alle spalle a ricordarti che di qualcosa si deve vivere,arriva a fare il punto della situazione.
Ed eccomi concedermi brevi momenti di riflessione durante i miei giri per la città cercando di mostrare tutto ciò che può riservare questa città ad un ragazzo italiano appena arrivato.
Allora via con il primo aereo verso un'altra città per cercare qualche lavoretto per poter fare cassa e poi decidere che fare.
Il punto della situazione non mi ha mai abbandonato,è sempre stato nascosto come un soldato pronto all'attacco al primo accenno di pericolo.
Allora si riflette sui motivi che mi hanno spinto a rimettermi in gioco,a ciò che ho lasciato,a ciò che potrebbe aspettare al mio ritorno in Patria.
...ma io ho messo in gioco tutto,dalla A alla Z,ho tagliato i rami secchi e ne sono cresciuti altri nuovi più forti ma anche più liberi di crescere secondo il loro volere.
Gli ultimi pensieri sono quelli di tornare a casa,se non fosse per poter dare un saluto alla mia famiglia e a qualche persona (direi non molte).
Qualche idea si è fatta più chiara dentro di me,in me sono nate nuove forze,nuovi occhi con cui guardare le cose,nuove curiosità...
Serata di pensieri e di mille idee.
Ora mi sento libero di scegliere la mia vita...

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