giovedì 15 gennaio 2009

un anno in più...

...ed eccomi più vecchio di un anno,come se da un giorno all'altro tutto cambiasse...ma sinceramente non mi sento così tanto diverso.
Per la prima volta dopo tanti anni ho deciso di passare questo giorno con gli amici di Sydney...per ora lo skydive è solo rimandato a data da destinarsi,ma di sicuro proverò a farlo.
Ad essere sincerò però stanotte mentre tornavo a casa da solo ( e anche dopo una serata di festeggiamenti),camminavo in Hide Park ed un po' di malinconia mi è assalita...quanti pensieri che vagano nella mente,quante le decisioni che bisogna prendere e che in ogni caso ti cambiano la vita.
Ma sorrido perchè ieri ho compiuto il mio primo anno di vita,della MIA vita...e non una semplice esistenza!!!
Ma al diavolo questa malinconia,quella solitudine che ogni tanto ti assale anche in mezzo a tutte queste persone,quando non ti senti libero di essere te stesso,ma ti fai condizionare dagli eventi.
Benvenuta a queste situazioni,alla libertà di sentirsi se stessi senza preoccupazioni,a tutta questa creatività che ti assale...
In questi giorni andrò alla ricerca del backpack per il viaggio,dopo aver venduta la valigia e proverò a farmi rimborsare il biglietto del volo di ritorno.No,non ho deciso di perdermi,ma solo che per il ritorno potrei comprarmi un altro biglietto e fare diversi scali.Il costo in dollari è molto più accessibile.Non vorrei correre troppo,ma magari un bel giretto negli Stati Uniti ci starebbe,se non in Canada.
Altra proposta di lavoro fuori Sydney per un progetto di 3-6 mesi,vitto e alloggio compreso.Domani proverò a chiamare e capire di che si tratta.Non sembra ma il tempo corre senza accorgersene,e il mio visto è solo per un anno.
Prima di partire avevo seguito tutta la notte le elezioni presidenziali americane,ricordo di eesermi emozionato alla vittoria di Obama,a tutta quella folla nelle vie,persone che ci hanno creduto.Oggi vorrei salutarvi con dei pezzi del discorso che ha tenuto per la sua vittoria.Che queste parole possano entrare in ogni nostra giornata.Io ci credo.Si,noi possiamo...
Un abbraccio
Marco

“La risposta è la voce di giovani e vecchi, ricchi e poveri, Democratici e Repubblicani, neri, bianchi, ispanici, asiatici, nativi d'America, gay, eterosessuali, disabili e non disabili: tutti americani che hanno inviato al mondo il messaggio che noi non siamo mai stati un insieme di Stati Rossi e Stati Blu.
La risposta è ciò che ha spinto a farsi avanti coloro ai quali per così tanto tempo è stato detto da così tante persone di essere cinici, impauriti, dubbiosi di quello che potevano ottenere mettendo di persona mano alla Storia, per piegarla verso la speranza di un giorno migliore.
Questa è la vostra vittoria... Il cambiamento non può aver luogo senza di voi.
Viviamo, speriamo, e quando siamo assaliti dal cinismo, dal dubbio e da chi ci dice che non potremo riuscirci, noi risponderemo con quella convinzioni senza tempo e immutabile che riassume lo spirito del nostro popolo: Yes, We Can. “

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