...ormai mi sento proprio immerso in questa nuova passione:la fotografia.
E' un'altra cosa che ho scoperto in questo viaggio,dopo la scrittura.Chi se lo sarebbe immaginato.
Ieri preso dalla voglia di estraniarmi,mi sono lanciato nell'Australian museum ed ho trovato una mostra fotografica intitolata “wildlife” organizzata dalla national geografic.
Mi sono proprio fatto prendere dalle foto,soprattutto perchè la maggior parte erano state fatte da piccoli geni della fotografia di dieci anni di età...e vi assicuro che gli scatti erano veramente impressionanti.Sono quasi impazzito...infatti appena uscito ho fatto un giro per i negozi a vedere i prezzi per una macchina un po' più seria,visto che costano molto meno rispetto all'italia.Ci faccio qualche pensiero e poi vedrò che fare.
Sto cercando di rimandare le decisioni di qualche giorno,sto valutando cosa decidere di fare:partire o restare?Volevo vedere di trovare un lavoretto per qualche mese,in modo da coprire le spese...ma la voglia di fermarmi è molto debole.Ho voglia di mettermi lo zaino in spalla ed iniziare a girare,scoprire cos'è veramente l'Australia.L'idea di rientrare in patria sta svanendo sempre di più,sono immerso in questo mia vita che mi sembra di vedere la mia vecchia Italia una specie di prigione del mio essere,un freno alle mie emozioni ed al mio modo di esprimermi.
La difficoltà sta forse nel dover prendere la decisione,penso che la risposta sia già dentro di me,ma per ora è un sibilo,un suono in sordina...
Però quante idee per la testa,veramente tante.Forse nascono anche sentendo tutte queste persone che si sono lanciate ed hanno girato mezzo mondo.
Mi sta nascendo una grande voglia di viaggiare,e a volte mi capita di immaginare nuove mete (oltre a New York).Ed è pwr questo che vorrei partire con l'esplorazione,sento lo spirito “into the wild” ma di sicuro ci tengo caro alla mia pelle.
Ora manca solo l'ultimissimo passo,quello più corto ma anche più difficile,quello che ho fatto sulla soglia della casa dei miei genitori quando mi sono trasferito,quello che ho fatto per entrare nella porta del direttore e dirgli “se non ci sono altre vie,queste sono le mie dimissioni”,quello che ho fatto prendendo l'aereo che mi ha portato in questa mia nuova vita...
E voglio azzardare a dire che questa sia la migliore università che la vita riservi,soprattutto per le migliaia di sorprese che ci riserva.
Voglio poter condividere queste parole che Paola mi ha dedicato con tutto il suo cuore.Le dedico con estrema dolcezza a chi mi ha sempre detto che dovevo solo trovare una ragazza e costruire una famiglia,a coloro che hanno provato a farmi sentire “diverso” perchè adoravo la mia libertà.Questo è il concetto che si avvicina di più al mio modo di vedere l'amore:
“La felicità per me è come l'amore.Quando vedo uno che non ama se stesso dubito sempre che possa amare me.E quando vedo uno che non è felice da solo dubito sempre quando mi dice 'con te sono felice',nel senso che ritengo sia una strada troppo facile,quella di stare con qualcuno che ti rende felice.Insomma tu devi rendere felice te stesso e poi donare te,persona felice,all'altro.”
Un abbraccio lungo una vita...
Marco
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